La premessa è questa: non la sopporto, come lei. Quindi oggi non rimane che barricarsi all'asciutto.
Tutto sommato una buona occasione per iniziare La città perfetta di Angelo Petrella (Garzanti, pagg. 500, 17.60 euro), freschissimo di arrivo in libreria. Scrittura durissima e un noir dall'impatto forte, senza regali e senza sconti, un raccontare fluido che fa passare in secondo piano la corposità del libro. Uno stile sperimentato e apprezzato già nei due romanzi precedenti, Cane rabbioso e Nazi paradise (entrambi Meridiano Zero), seppure non così articolati come quest'ultimo. Libri adrenalinici allo stato puro, come pochi altri. La Napoli corale e violenta di un autore che le appartiene profondamente, e che riesce a non essere ripetitivo né banalizzante nonostante il proliferare nelle librerie, in quest'ultimo anno, di scenari partenopei da post-Gomorra.
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