Pioppi odia la neve, non ha un paio di doposci e se li deve far prestare, idem con giacca a vento e cappello con orecchie, soffre molto il freddo e quando lo strato bianco supera il centimetro le matura la sensazione di non poter scappare da nessuna parte. Infatti tra il 31 dicembre 2008 e il 1° gennaio 2009 era qui.
Vantaggi: fuori freddo e dentro caldo, Cà del Bosco rosé per il brindisi, nuovi taccuini, risate delle veline, un'atmosfera bella da ricordare, un bel modo di iniziare l'anno.
Un libro: Neve, di Maxence Fermine. Una piccola favola
Una canzone: Michael Bublé (grazie M. per la consulenza)
Oh yes!
RispondiEliminaLamora ;o)
cara paola, nonostante il tuo ostentato cinismo cosmico e scetticismo esistenziale, io ti seguo con attenzione. Quello che più mi piace del tuo pensiero, nelle manifestazioni diverse è l'ossimoro che nasconde, ossia: come cercare il senso della vita viaggiando senza una destinazione ... è profondo e stimolante ... un fans lucano
RispondiEliminaquanta stima, ma me la merito???? boh...mah... non so....
RispondiElimina... sicuro che non la meriti, ma per fortuna il nostro non è un paese meritocratico ;-)
RispondiEliminavorrei essere a sciare... o davanti al caminetto acceso... sic!
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