Sono poche pagine, ma io lo considero un gioiellino. Anzi, diciamo pure che è un unico concetto di poche frasi, trasformato in libro perché allungato da una prefazione e da un indice finale. Lo leggo, lo regalo, lo cito. Ne apprezzo la sintesi e l'ironia, ma anche la sensatezza. E' l'Elogio del crimine di Karl Marx, con prefazione di Andrea Camilleri (Nottetempo, 18 pagg., 3 euro). In queste poche righe, il filosofo tedesco si chiede quante persone traggono beneficio dall'esistenza del crimine, e nella risposta traccia un elenco insospettabilmente lungo e corposo. "Un delinquente produce delitti": e fin qui ci siamo. Ma allo stesso tempo produce "diritto criminale, e con ciò produce anche il professore che tiene lezioni sul diritto criminale, e inoltre l'inevitabile manuale, in cui questo stesso professore getta i suoi discorsi in quanto merce sul mercato generale". Il delinquente dunque produce ricchezza, in tante forme. Polizia e giustizia, giudici, studiosi del diritto: tutto si trasforma in categorie professionali, e quindi in posti di lavoro. Chi delinque, chi non rispetta le regole sociali e la proprietà altrui, è stato e continua ad essere fonte di ispirazione per tanta parte dell'arte e della narrativa. Soprattutto, ricorda Marx, "Il delinquente rompe la monotonia e la banale sicurezza della vita borghese". Sprona le forze produttive: le serrature sarebbero mai servite senza il bisogno di tutelare dai ladri ciò che ci appartiene? E cosa dire poi dei sistemi di protezione, di tutela e di difesa? Dei numerosi e sofisticati studi per impedire la contraffazione delle banconote e dei tanti metodi di pagamento? Un mondo di ricerca scientifica, figure professionali, comparti produttivi, che si è moltiplicato grazie ad una sola figura sociale, quella del criminale.
Ciao, mi presento...
RispondiEliminaSono Paola e oggi mi sono imbattuta in questo blog per puro caso...cercando le parole "psicologia e fumetti" su google...e ho trovato un vecchio post che parlava proprio di psicologia a fumetti...
Sarebbe troppo lungo spiegare il perchè di questa mia ricerca insolita, ma sono contenta di aver trovato qiesto blog...
E il post su "Elogio del crimine" capita proprio a fagiolo, visto che in questo periodo sto studiando proprio la psicologia forense...
Penso sia un libro ricco di spunti interessanti e soprattutto che vanno oltre la logica comune...
Tanti complimenti per il tuo blog, a presto!!!
Paola
Grazie Paola della tua visita e dei tuoi apprezzamenti... fa sempre piacere leggere parole come le tue. Questo scritto è proprio di poche pagine, non ti aspettare di leggere molto, ma è leggero e ben argomentato. Divertente, insomma. Anche se spinge a fare una riflessione che non ha nulla di superficiale.
RispondiEliminaA presto
Paola (anch'io)
Complimenti davvero per il sito... in particolare per la scelta grafica delle copertine fotografate in ambientazioni così fantasiose...
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