Kati Hirschel, nata in Germania e ormai radicata nel Bosforo, gestisce la libreria del giallo di Istanbul. Vivace, appassionata, sveglia e con una minima esperienza di investigazioni e delitti, non può fare a meno di intervenire quando un regista tedesco viene assassinato nella stanza del più bell’albergo della capitale. Potrebbe passare inosservato, se non fosse che la protagonista del film, e ben presto sospettata dell’omicidio, è una sua amica tedesca che non vede da anni, Petra Vogel. Con Hotel Bosforo (Sellerio, 265 pagg., 13 euro) Esmahan Aykol, nata in Turchia e ormai divisa tra il Bosforo e la Germania, debutta in Italia con il primo romanzo della serie con protagonista Kati Hirschel. Un giallo che racconta una città dai ritmi incomprensibili per chi è abituato all’occidente, le ossequiosità delle abitudini mediterranee, i cibi che scandiscono le giornate. Una città di lettori, a giudicare dalle fortune della libreria di Kati, ma anche di criminalità organizzata, di interessi che si incrociano, e che si allargano all’Europa. In quella apparente confusione caleidoscopica di un luogo che non fa distinzioni tra giorno e notte, e dove i peggiori delinquenti mostrano una loro signorilità mista alle ricchezze, la soluzione di quell’omicidio iniziale sta in un legame tutt’altro che semplice da trovare, che all’improvviso cambia del tutto la direzione dell’indagine di Kati. Un libro che suscita simpatia, come la sua autrice, e che si legge con molta scioltezza.
bellissime fotografie.
RispondiEliminae io che pensavo di essere l'unica con la passione di fotografare i libri che leggo...
leggerò con attenzione quanto scrivi su Giorello e probabilmente, in futuro, anche il suo libro.
Che belle anche le tue foto! Seguirò il tuo blog, grazie della segnalazione...
RispondiEliminaE' da quando sono tornata da Istanbul che questo libro mi incuriosisce. Sarà una delle mie prossime letture (già nella wish list di aNobii!). Grazie del commento. Ciao Paola :-)
RispondiElimina