Venti racconti "per una corretta igiene mentale" rilegati da una fascetta che ne consiglia l'uso in ordine alfabetico, per contrastare la noia, curare il tempo libero e per ogni volta che si senta il bisogno di leggere. Elisa Genghini e Eliselle hanno curato i contenuti di FOBIEril- SoluzioneMANIA (Jar edizioni, 12 euro), antologia dalla veste editoriale nuova e divertente, che raccoglie storie di autori come Gianluca Morozzi, Gianluca Mercadante o le stesse curatrici. Alle tre domande risponde Eliselle.
Un titolo un po’ complicato per questi venti racconti confezionati singolarmente. Ce lo vuoi spiegare?
Il titolo di un'antologia dedicata alle fobie e alle manie dell'uomo contemporaneo doveva dare l'idea di un farmaco, un prontuario per risolvere qualsiasi tipo di problema nel minor tempo possibile e nell'arco di... un racconto. Fascicoletti contenenti la posologia e la soluzione giusta in pochi minuti di lettura: in effetti, ce n'è per tutti i gusti. E per tutte le paranoie.
Chi sono questi autori e come li avete selezionati?
Sono autori emergenti o già noti del panorama editoriale attuale, e sono stati scelti in base all'originalità dello stile e dei temi trattati: Elisa Genghini e io abbiamo proposto l'idea e sono arrivati tantissimi racconti, ognuno con una propria "personalità". Il risultato globale ci è piaciuto parecchio.
Quali sono le fobie e manie su cui si sono maggiormente catalizzate le attenzioni?
Ci sono fobie e manie strane, da quella per facebook e le relazioni che nascono in rete a quelle malate, ossessive e morbose, per gli uomini sbagliati che oltre ad essere dei "vampiri" egoisti sono pure ipocondriaci e fanno impazzire le fidanzate. Ci sono dalle paranoie per l'alito a quelle per la perfezione dell'immagine, e così via. Diciamo che ne è uscito un "ottimo" quadro dell'uomo moderno.
4 commenti:
Il titolo è veramente brutto, ma il contenuto potrebbe essere interessante. Lei mi consiglia di leggerlo?
Claudio
Uhm.... ormai sono intimorita nel darle consigli, quindi sono un po' in difficoltà nel rispondere a questa domanda. Diciamo che come ogni antologia ha contenuti vari e variabili, e quindi qualcosa di spendibile e qualcosa di rinunciabile. La formula mi è piaciuta, libretti sciolti che si possono mischiare, portare in giro e leggere una tantum. Poi sono veloci, quindi nel caso di insoddisfazione è un dolore che dura poco.
Ecco, mi limiterei a dire questo.... :-)
NO PER CARITA'!!!!!!!
Continua a dare consigli!!!
Annalisa
P.S. A me, per esempio, Chi ha ucciso Sarah? è piaciuto assai...
:-)
Grazie Annalisa, ma la varietà di opinioni può anche essere molto costruttiva...
Un abbraccio
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