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Giallo: millefoglie mantecato con polenta |
Mi piace molto. Moltissimo. Da tempo aspettavo di fare un corso che mi
regalasse qualcosa di bello sul baccalà, per potermi destreggiare dopo
aver appreso un po' di tecnica e qualche utile consiglio. Finalmente è
arrivato, organizzato su misura nel nostro ormai personalissimo e
imperdibile tour a domicilio. Una chef a domicilio, un tema e una cucina
diversa per ogni appuntamento, una volta al mese. Case di amici, un
aperitivo finale che diventa festa. Questa volta è toccato a lui, uno
dei miei cibi preferiti.
Ricette e colori in bianco e nero:
quattro declinazioni tra tecniche e fantasia. Mantecato e cotto a bassa
temperatura in extravergine, in padella e al forno. Verde, giallo,
bianco e nero. Occasione per semplificarlo, valorizzarlo, accorciare le
distanze. Parte tutto dal merluzzo, diventa baccalà messo sotto sale e
stoccafisso esposto all'aria, pronto a riprendere ogni equilibrio quando
viene immerso nel suo elemento, l'acqua.
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Nero: baccalà al burro nero |
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Bianco: cotto a bassa temperatura con patate |
Ovviamente c'è una bibliografia di riferimento, la mia personale, scelta tra le decine di titoli dedicati a cottura, storia e preparazione del baccalà. Eccola qui, compresa la dispensa della chef
Federica Camperi:
Mentre lo cucino ascolto
questo.
2 commenti:
che baccalà sia...
@giardigno65 :D
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