mercoledì 29 luglio 2009

Sei consigli d'autore per libri, musica e luoghi: SenzaUnaDestinazione

Il quotidiano La Provincia di Como oggi mi dedica questa intervista nella pagina della cultura. Lusingata di essere annoverata tra chi può dispensare consigli, ringrazio Stefania per aver pensato a me e per lo spazio che mi ha riservato.

(Click sull'immagine per ingrandire)

sabato 18 luglio 2009

Alessandro Di Pietro: asinus e ungulati

Equus asinus N. 2 + Ungulati (-) =: un titolo tutto da decifrare per la personale di Alessandro Di Pietro, giovane artista comasco già intervistato qui, che fino al 29 luglio espone alla galleria Mon Ego Contemporary di Como. L’equazione di due recenti installazioni, che qui trova la sua sintesi, si propone di riflettere sul processo creativo come forma dell’opera d’arte. Così il primo termine Equus asinus N.2, è un'opera del 2009 al suo secondo allestimento, che ora si misura con questo nuovo spazio, costringendosi a stravolgere la fisionomia dei moduli che la compongono. Il secondo termine, Ungulati (-), realizzazione anche questa del 2009, è ancora una struttura modulare, composta da frammenti come quello raffigurato qui sopra, ma il tema questa volta è l’apparente fluidità dello sguardo d’insieme. Così questa mostra di Alessandro Di Pietro diventa anche un gioco: scoprire la relazione tra i due termini “matematici” e trovare a cosa corrisponde l’uguale dell’equazione.

La galleria Mon Ego Contemporary è in via Brambilla 36 a Como. Per visitare la mostra tel. 349.1802542 e 328.2730531.


venerdì 17 luglio 2009

Poesie dorsali: SenzaUnaDestinazione su Il Messaggero

Il quotidiano Il Messaggero di oggi, dedica una delle pagine di Cultura alle Poesie dorsali, con un articolo di Leonardo Jattarelli che fa riferimento anche alla photogallery (in progress costante, con l'aggiunta delle foto man mano inviate) realizzata dai lettori di SenzaUnaDestinazione.
POESIA DORSALE
Dallo scaffale l'ispirazione
di Leonardo Jattarelli

SCEGLIETE voi una definizione: metalinguaggio poetico, gioco letterario carbonaro, montaggio cine-letterario, sms in carta e dorso... Sta di fatto che non solo nel web, ma anche e soprattutto nei circoli e nei caffè letterari, nelle case di pseudo o autentici intellettuali, artisti, scrittori, poeti ma anche a casa nostra (basta possedere uno scaffale con dei libri accatastati) impazza l’amore per la cosidetta “Poesia dorsale”. In epoca di sproloqui e vaneggiamenti “verticali” un po’ di sana costruzione linguistica, immaginifica, letteraria dorsale mancava proprio, sinceramente. Ed è forse per questo che la “poesia dorsale” sta assumendo oggi più che mai il valore di un rilassante momento di creatività intelligente.
L’art attack poetico si ottiene semplicemente mettendo l’uno sull’altro dei libri fino a formare, con i titoli dei libri stessi, un verso, un pensiero, un motto, una frase compiuta, un avvertimento, un omaggio d’amore, una minaccia al veleno... Tutto qui? Sì. E non è affatto poco. Perché questa invenzione “casual” racchiude molti significati e un valore: l’amore per i libri, innanzitutto. Che viaggia, eccome, anche nella Rete.
Il nostro percorso è iniziato da un interessantissimo blog, curato da Paola Pioppi, senzaunadestinazione.blogspot.com, dove esiste una vera e propria gallery riservata alla poesia dorsale. Da lì siamo arrivati al sito ufficiale: tre giovani, affascinati da questa sorta di puzzle letterario, Silvano Belloni che fa il graphic designer e il fotografo; Antonella Ottolina, giornalista e scrittrice e Chiara Corio, photo editor, hanno dato vita a poesiadorsale.it dove si spiega il tutto e si mostrano le creazioni fotografiche: «Il nome l’abbiamo inventato noi - spiega la Ottolina - e abbiamo cercato di strutturare in un sito questa espressione letteraria che, in qualche modo, anche per gli autori dei libri esposti rappresenta una ulteriore vetrina. E chissà che in futuro, attraverso una simile costruzione, anche le case editrici possano segnalare le loro nuove uscite». Tanti gli autori gettonati, tra i quali spiccano, nella hit, Andrea Camilleri e il sommo Platone.
“Da quando/ Sei parte di me/Io e te soltanto/Non riesco più a camminare/Dì a qualcuno che io sono qui/Vorrei urlare/Senza voce/Prima che passi la poesia/. Eccolo un bellissimo esempio di poesia dorsale ottenuto concatenando i dorsi dei libri di Camilla Carrara, Raffaella Bedini, Stefano Aroldi, Silvia Giorgi, Barbara Malagotti, Monica Marghetti, Indro Montanelli e Fiorella Ferruzzi. Ed eccone altri due (ci siamo divertiti a farli noi n.d.r.): Se stasera siamo qui/ Facciamo un gioco/Senza pudore. Rispettivamente affastellati i romanzi di Catherine Dunne, Emmanuel Carrère e Irvine Walsh. Oppure, unendo le opere di Marthe Blau, Patrick McGrath, Susan Minot, Yukio Mishima e Catherine Barry ecco il risultato: Nelle sue mani/Follia/Rapimento/Sete d’amore/Mai più sola.
I comandamenti della “poesia dorsale” sono essenzialmente due: «Il primo è che i libri devono essere fisicamente presenti - spiegano sempre i tre creativi - perché a mettere in fila titoli presi da cataloghi è capace qualsiasi computer. Secondo comandamento: la poesia dorsale nasce da uno spunto visivo, quindi va scattata una foto che resta la testimone unica della propria creazione».
Anche da un punto di vista sociologico, l’ “art-attack” letterario suscita interesse. Il professor Paolo De Nardis, ordinario di Sociologia presso l’Università ”La Sapienza” di Roma, non ha dubbi: «In un momento in cui la creatività non prende piede e il futuro è ancora una notte senza stelle - ci dice De Nardis - questo “gioco” letterario non è esperimento da poco. Si tratta di un nuovo mosaico che però non rinuncia al passato e rappresenta un esercizio mentale importante. Insomma, una ginnastica creativa che si arricchisce di una vestizione estetica». Ma la poesia dorsale può definirsi arte? «Io direi che si tratta di un appassionante gioco da vecchio topo di biblioteca, con un suo valore pedagogico e culturale: il gusto del libro come oggetto e come contenuto. E non è affatto poco, oggi».
Così c’è chi è già entrato nel guiness dei primati: esiste infatti una poesia costruita con 59 dorsi e un’altra addirittura con un grattacielo di 78 libri. Dal web alle mostre itineranti: tra le altre, fino all’1 agosto a Lugano è possibile seguire una galleria fotografica di poesia dorsale intitolata “Visivamente poetici in nome dell’arte”.


domenica 12 luglio 2009

Cinque libri per la finale del Premio Azzeccagarbugli


Una cerimonia bella da vivere, come sempre. Da cinque anni la selezione dei finalisti del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco avviene a Villa Monastero di Varenna: un'architettura d'epoca e un giardino botanico ricchissimo che scorre sul filo del lago di Lecco. Ogni anno cinque giurati diversi, che solo all'ultimo momento rivelano i loro voti, cinque libi tra gli 87 letti quest'anno. Ha iniziato il presidente, lo scrittore Alessandro Perissinotto, seguito da Lia Volpatti, colonna portante della storia del giallo italiano, e dai giornalisti e critici letterari Valerio Calzolaio, Severino Colombo, Enrico Marro, presentanti da Alessandra Casella, esplosiva e entusiasta.


Le foto della cerimonia si possono vedere qui, realizzate dalla bravissima (e immancabile) Marina Magri.
Il risultato di quest'anno, annunciato ieri sera, è stato questo:

1. 19 voti - Luca Poldelmengo, Odia il prossimo tuo, Kowaslki
2. 15 voti - Bruno Morchio, Rossoamaro, Garzanti
3. 12 voti – Arturo Buongiovanni, Intendo rispondere, Donzelli
4. 10 voti - Elisabetta Bucciarelli, Femmina de luxe, Perdisa
5. 9 punti – Marco Videtta, Un bell’avvenire, e/o

Per i dettagli e le motivazioni si può dare un'occhiata al blog del festival La passione per il delitto (Villa Greppi di Monticello Brianza, ottava edizione dal 27 settembre all'11 ottobre 2009), che ospiterà i cinque finalisti domenica 4 ottobre, due giorni dopo il gran finale del premio, che si svolgerà la sera del 2 ottobre al Teatro della Società di Lecco: lì avverrà lo spoglio delle 100 schede dei giurati popolari, con la proclamazione del vincitore 2009.

Ora devo leggere un paio di questi titoli, ma anche qualcun altro segnalato dai giurati.



martedì 7 luglio 2009

Tre libri, scrittori che consigliano scrittori


Scrittori soprattutto, che consigliano altri scrittori. Poi giornalisti, blogger, lettori forti e appassionati, con la voglia di condividere un libro che ha lasciato qualcosa. Nuovi e introvabili, qualcosa pescato tra i classici, copertine passate inosservate in libreria e ora consigliate da uno scrittore di cui abbiamo letto e amato le pagine, un gusto narrativo di cui ci fidiamo.

Qui ci sono i loro consigli di lettura, in ordine rigorosamente sparso in un post collettivo in progress.

SenzaUnaDestinazione, giornalista e blogger
Marc Pastor, La maledetta (Giano)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir)
Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno (Nuages, con illustrazioni di Lorenzo Mattotti)

Roberta Schira, giornalista enogastronomica e saggista, il suo ultimo libro è Cucinoterapia (Salani)
Marie-Sabine Roger, Una testa selvatica (Ponte alle Grazie)
Joseph Smith, Il lupo (Bompiani)

Raul Montanari, scrittore, il suo ultimo libro è La prima notte (Baldini Castoldi Dalai)
Giuseppe Berto, Il male oscuro (Rizzoli)
Dino Buzzati, Un amore (Mondadori)
Alberto Moravia, Io e lui (Bompiani)

Akio, critico televisivo e blogger CaroTelevip
- Quattro titoli che "mi stuzzicano" la lettura:
Joseph Roth, Al bistrot dopo mezzanotte (Adelphi)
Giampiero Mughini, La collezione (Einaudi)
Andrea Camilleri, La tripla vita di Michele Sparacino (Rizzoli)
Sebastian Fitzek, Il ladro di anime (Elliot editore)
- Tre novità che ho letto e consiglio:
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir Kowalski)
Mariano Sabatini, Ci metto la firma! La gavetta dei giornalisti famosi (Aliberti editore)
Loretta Napoleoni, La morsa (Chiarelettere)

Angelo Petrella, scrittore, il suo ultimo libro è La città perfetta (Garzanti)
Irvine Welsh, La casa di John il sordo (Sellerio)
Alessandra Amitrano, Il padre di niente (in Padre, Elliot edizioni)
Giuseppe Montesano, Cuba libre! (Cento Autori)
e, ovviamente, Angelo Petrella, Paura e delirio a Casoria (in I superdotati, Ad est dell'equatore)

Cosimo Argentina, scrittore, il suo ultimo libro è Maschio adulto solitario (Manni)
James Ellroy, L'angelo del silenzio (Mondadori)
Philip Dick, Noi marziani (Fanucci)
Cormac Mc Carthy, Non è un paese per vecchi (Einaudi)

Mariano Sabatini, giornalista e critico televisivo, il suo ultimo libro è Ci metto la firma! La gavetta dei giornalisti famosi (Aliberti)
Lorenzo Beccati, trilogia su Pimain, il guaritore di maiali (Kowalski)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir)
Charles Dickens, David Copperfiled (Rizzoli)

Mauro Migliavada, giornalista del quotidiano L'Ordine
Marco Alfieri, La peste di Milano (Feltrinelli)
Julio Llamazares, La pioggia gialla (Passigli)
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano (Einaudi)

Valerio Varesi, scrittore, il suo ultimo libro è Il paese di Saimir (Edizioni Ambiente)
Anilda Ibrahimi, Rosso come una sposa (Einaudi)
Davide Barilli, Le cere di Baracoa (Mursia)
David Liss, L'assassino etico (Tropea)


Alfredo Colitto, scrittore, il suo ultimo libro è Cuore di ferro (Piemme)
James Rollins, Amazzonia (Tea)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir)
Al Custerlina, Balkan Bang (Perdisa)

Alessandra MR D'Agostino, blogger e scrittrice, il suo ultimo libro è Vertoiba 5 (Zona)
Gianluigi Nuzzi, Vaticano Spa (Chiarelettere)
Mario Calabresi, La fortuna non esiste (Mondadori)
Cesarina Vighy, L'ultima estate (Fazi)

Claudio Paglieri, giornalista e scrittore, il suo ultimo libro è Il vicolo delle cause perse (Piemme)
Dennis Lehane, L'isola della paura (Piemme)
Elsa Morante, L'isola di Arturo (Einaudi)
Michel Houellebecq, La possibilità di un'isola (Bompiani)

Elisabetta Bucciarelli, scrittrice, il suo ultimo libro è Io ti perdono (Colorado Noir)
Hugues Pagan, Dead end blues (Meridiano Zero)
Hugues Pagan, La notte che ho lasciato Alex (Meridiano Zero)
Hugues Pagan, Quelli che restano (Meridiano Zero)

Lilli Luini, scrittrice, il suo ultimo libro è La forgia del diavolo (Frilli)
Almudena Grandes, Cuore di ghiaccio (Guanda)
Elisabetta Montaldo, Rafila (Dante&Descartes)
Claudia Priano, Smettila di camminarmi addosso (Guanda)

Valeria Palumbo, giornalista del periodico L'Europeo
Rebecca West, Proprio stanotte (Mattioli 1885)
Khakpour Porochista, Figli e altri oggetti infiammabili (Bompiani)
Rebiya Kadeer, La guerriera gentile (Corbaccio)

Roberta Scorranese, giornalista Il Corriere della Sera e R101
Saul Bellow, Le avventure di Augie March (Mondadori)
Willa Cather, Una signora perduta (Adelphi)
Irene Nemirovsky, I cani e i lupi (Adelphi)

Danilo Arona, scrittore, il suo ultimo libro è L'estate di Montebuio (Gargoyle Books)
aa.vv., Bad prisma (Mondadori, in uscita ad agosto nella collana Epix di fantasy)
Gianfranco Nerozzi, Il cerchio muto (Nord)
Graham Masterton, Il sangue di Manitou (Gargoyle Books)

Cristiana Danila Formetta, scrittrice, il suo ultimo libro è La vita sessuale dei camaleonti (Coniglio editore)
Marco Bacci, Supervita (Marsilio, perché la fantascienza la sappiamo fare anche noi italiani)
Tatiana Bazzicchelli, Networking (Costa & Nolan, per far capire a tutti che chi sta sempre al pc lo fa anche per lavorare, alla faccia di Facebook)
Georges Simenon, Tre camere a Manhattan (Adelphi, perchè è il mio libro preferito del mio scrittore preferito)

Luca Poldelmengo, scrittore, i suo ultimo libro è Odia il prossimo tuo (Kowalski)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir, Kowalski)
Jean-Claude Izzo, Casino totale (e/o)
John Steinbeck, Furore( Bompiani).

Tommaso Pincio, scrittore, il suo ultimo libro è Cinacittà. Memorie del mio delitto efferato (Einaudi)
Bryher, Il posto (Isbn edizioni)
Don Winslow, Il potere del cane (Einaudi)
William Gaddis, JR, (Alet Edizioni)

Alessandro Q Ferrari, scrittore, il suo ultimo libro è Facebook, domani smetto (Castelvecchi)
Micol Arianna Beltramini, Cornflake (Castelvecchi)
John A. Lindqvist, Lasciami entrare (Marsilio)
Stephen King, It (Sperling & Kupfer)

Biancaneve De Pompadour, illustratrice e scrittrice, il suo ultimo libro è Water sex (Mondadori)
Thomas Mann, Doctor Faustus (Mondadori)
Louis Ferdinad Cèline, Morte a credito (Garzanti)
Arthur Schnitzler, Beate e suo figlio (Adelphi)

Omar Di Monopoli, scrittore, il suo ultimo libro è Ferro e fuoco (Isbn edizioni)
Guido Cavani, Zebio Còtal (Isbn)
Percival Everett, Ferito (Nutrimenti)
Marco Missiroli, Bianco (Guanda)

Diego Marani, scrittore, il suo ultimo libro è L'amico delle donne (Bompiani)
Ernesto Sabato, Sopra eroi e tombe (Editori Riuniti)
Philip Roth, Pastorale americana (Einaudi)
Andrew Crumey, Pfitz (Ponte alle Grazie)

Libreria di via Volta, Erba (Co)
Goliarda Sapienza, L'arte della gioia (Einaudi)
Stéphane Audeguy, La teoria delle nuvole (Fazi)
Marco Albino Ferrari, In viaggio sulle Alpi (Einaudi)

Giovanni Choukhadarian, giornalista e critico letterario
Gianfranco Franchi, Monteverde (Castelvecchi)
Catherine Millet, Gelosia (Mondadori)
Ricardo Menèndez Salmòn, Gridare (Marcos y Marcos)

Nadiolinda, scrittrice, il suo ultimo libro è Se non ti piace dillo (Mondadori)
Sion Scott-Wilson, Lezioni di volo per sonnambuli (Garzanti)
Vanni Santoni, Gli interessi in comune (Feltrinelli)
Elisabetta Ambrosi e Alessandro Rosina, Non è un paese per giovani. L'anomalia italiana: una generazione senza voce (Marsilio)


Edoardo Cavadini, giornalista al quotidiano L'Ordine
Julio Llamazares, La pioggia gialla (Passigli)
Goffredo Parise, Lontano (Adelphi)
Alan Bennett, La sovrana lettrice (Adelphi)


Antonio Paolacci, scrittore, il suo ultimo libro è Flemma (Perdisa)
Rick Moody, Rosso americano (Bompiani)
Agota Kristof, Trilogia della città di K. (Einaudi)
Leonardo Sciascia, Il contesto (Adelphi)

Marco Casa, conduttore radiofonico Radio Circuito Marconi
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (Garzanti)
Jean Claude Izzo, Marinai perduti (e/o)
Ottavio Cappellani, Chi è Lou Sciortino? (Neri Pozza)

Diazepam Valium, blogger
Nikolaj Gogol', Il naso (Einaudi Ragazzi)
Raymond Derek, Il mio nome era Dora Suarez (Meridiano Zero)
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo (Mondadori)

Eliselle, scrittrice, il suo ultimo libro è Fidanzato in affitto (Newton Compton)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir)
Simone Sarasso, Settanta (Marsilio)
Alessandro Berselli, Cattivo (Perdisa)

Lara Manni, scrittrice, il suo ultimo libro è Esbat (Feltrinelli)
Murakami Haruki, Kafka sulla spiaggia (Einaudi)
Joe Hill, Ghosts (Sperling Kupfer)
Philip Pullman, La farfalla tatuata (Salani)

Massimo Cassani, scrittore, il suo ultimo libro è Sottotraccia (Sironi)
Paul Auster, Mr. Vertigo (Einaudi)
Agota Kristof, Trilogia della città di K (Einaudi)
Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile (Adelphi)

Davide Barilli, scrittore, il suo ultimo libro è Le cere di Baracoa (Mursia)
Beniamin Tammuz, Il minotauro (e/o)
Juan Rulfo, Pedro Paramo (Einaudi)
David Knowles, I segreti della camera oscura (Fazi)

Diana Lama, scrittrice, il suo ultimo libro è La sirena sotto le alghe (Piemme)
Harper Lee, Il buio oltre la siepe (Feltrinelli)
P.D. James, Scuola per infermiere (Mondadori)
Silvio Pellico, Le mie prigioni (Rizzoli)
Ma siccome tre non mi bastano, aggiungo:
Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio (Garzanti)
Thomas Harris, Il silenzio degli innocenti (Mondadori)
Daniel Keyes, Fiori per Algernon (Nord)



Cristina Zagaria, scrittrice, il suo ultimo libro è L'osso di Dio (Dario Flaccovio)
1. Libri da aereo. Devono essere rigorosamente brevi. Da cominciare e finire lungo la traversata:
Andrew Sean Greer, La ballata di Pearly Cook (Adelphi, 53 pagine). E magari poi viene voglia anche di leggere il romanzo che è nato da questo racconto, Storia di un matrimonio.
Allan Bennet, Nudi e crudi (Adelphi, 95 pagine) Un racconto-lungo divertente e non solo... Comincia tutto con un furto in casa e una coppia della middle-class inglese che si ritrova nuda…
Suad Amiry, Sharon e mia Suocera (Feltrinelli, spiritoso diario di guerra da Ramallah).
2. Libro per lui, sotto l’ombrellone: David Schickler, Baciarsi a Manhattan (Einaudi, scritto come se fosse una sceneggiatura e si legge come un film)
3. Libro per lei, sotto l’ombrellone: Ci vuole un libro che faccia compagnia per almeno due settimane. Ecco: Romana Petri, Ovunque io sia (Cavallo di ferro, una saga tutta al femminile, sullo sfondo di una magica Lisbona, in cui gli uomini escono con le "ossa rotte")

Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore, il suo ultimo libro è Uno per tutti (Sellerio)
Manuel Scorza, La danza immobile (Feltrinelli)
Goliarda Sapienza, L'arte della gioia (Einaudi)
Ugo Bàrbara, In terra consacrata (Piemme)

Al Custerlina, scrittore, il suo ultimo libro è Balkan Bang (Perdisa)
Thomas Pynchon, L'incanto del lotto 49 (Einaudi)
Don De Lillo, Cosmopolis (Einaudi)
Breece DJ Pancake, Trilobiti. I dodici racconti di un grande scrittore (Isbn)

Stefania Nardini, giornalista e scrittrice, il suo ultimo libro è Gli scheletri di via Duomo (Pironti)
Marino Magliani, La tana degli Alberibelli (Longanesi)
Elisabetta Bucciarelli, Io ti perdono (Colorado Noir)
Maurizio de Giovanni, Il posto di ognuno (Fandango)

Matteo Di Giulio, scrittore, il suo ultimo libro è La Milano d'acqua e sabbia (Fratelli Frilli)
Richard Brautigan, Il mostro degli Hawkline (Isbn)
Dale Furutani, Vendetta al palazzo di giada (Marcos y Marcos)
Massimo Lugli, L'istinto del lupo (Newton Compton)

Rita Charbonnier, scrittrice, il suo ultimo libro è La strana giornata di Alexandre Dumas (Piemme)
Italo Svevo La coscienza di Zeno (Mondadori)
Stefan Zweig, L'anima che guarisce. Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud (e/o)
James Hillman, Il codice dell'anima (Adelphi)

Gianluca Mercadante, scrittore, il suo ultimo libro è Polaroid (Las Vegas Edizioni)
Italo Calvino, Ultimo viene il corvo (Mondadori)
Stig Dagerman, Il viaggiatore (Iperborea)
Raymond Carver, Cattedrale (Minimum Fax)

Francesca Genti, poetessa, il suo ultimo libro è Poesie d'amore per ragazze kamikaze (Purple Press)
Anna Lamberti Bocconi, Rumeni (Stampa Alternativa)
Peppe Fiore, La futura classe dirigente (Minimum Fax)
Woody Allen con Eric Lax, Conversazioni su di me e tutto il resto (Bompiani)

Alessandra Buccheri, blogger L'angolo nero
Sebastian Fitzek, Il ladro di anime (Elliot editore)
Andrew Sean Greer, La storia di un matrimonio (Adelphi)
Mark Sarvas, Harry, rivisto (Adelphi)

Valeria Montaldi, scrittrice, il suo ultimo libro è Il manoscritto dell'imperatore (Rizzoli)
Philip Roth, Patrimonio. Una storia vera (Einaudi). Romanzo intenso, doloroso e vero, adatto a chi ha già vissuto o sta vivendo l'inevitabile situazione di distacco da un genitore.
Bruno Gambarotta, Polli per sempre (Garzanti). Romanzo ironico e beffardo che sotto l'apparenza della leggerezza fustiga tic e costumi odierni, adatto a chi si è giustamente stufato di quello che ci circonda.
Sveva Casati Modignani, Anna dagli occhi verdi (Sperling & Kupfer). Gradevolissimo romanzo "rosa", scritto meglio di altri della stessa autrice, adatto a chi vuole rilassarsi sotto l'ombrellone o sull'erba di un pascolo montano.
Infine (anche se non dovrei...), il mio Il manoscritto dell'imperatore, adatto a chi sospetta che, leggendo di vicende passate, ci si ritrovi spesso (purtroppo!) nella stessa "melma" di quelle presenti...

Camilla Trinchieri, scrittrice, il suo ultimo libro è Il prezzo del silenzio (Marcos y Marcos)
Sono appena tornata dalla Sardegna e propongo due libri sardi nuovi di zecca:
Michela Murgia, Accabadora (Einaudi)
Cynthia Collu, Una bambina sbagliata (Mondadori).
Milena Agus, Mal di pietre (Nottetempo)

Elena Torresani, scrittrice, il suo ultimo libro è L'inferno di Eros (Andrea Oppure editore)
Oriana Fallaci, Niente e così sia (Rizzoli)
Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra (Longanesi)
Henry Miller, Tropico del Cancro (Mondadori)

Patrick Fogli, scrittore, i suoi ultimi libri sono Il tempo infranto (Piemme) e Vite spericolate (Edizioni Ambiente)
Javier Cercas, La velocità della luce (Guanda)
Peter Hoeg, La bambina silenziosa (Mondadori)
Nicole Krauss, La storia dell'amore (Guanda)

Paolo Moretti, giornalista e scrittore, il suo ultimo libro è La cicogna che sconfisse l'aviaria (Infinito edizioni)
Nick Hornby, Alta fedeltà (Guanda)
Andrea Camilleri: se non lo avete mai letto, un titolo a scelta
Olivia Piro, Non spaventarti, Federico (Infinito edizioni)

Olga Piscitelli, giornalista e saggista, il suo ultimo libro è Colpo grosso. Bande e solisti della rapina all'italiana (Zona)
1. Corrado Stajano, La città degli untori (Garzanti)
Per chi al mare si accorge che non può fare a meno di Milano, ma quando è in città, sa che la città fa schifo. Libro imperdibile per recuperare la nozione di "senso civico". Si consiglia: nel naso, aerosol di polveri sottili; nelle orecchie, Amy Winehouse
2. Roger J.Davies e Osanu Ikeno, La mente giapponese (Melteni)
Per riflettere su come, forse, potremmo vivere dall'altra parte del mondo. Gioia per i ciliegi in fiore, nostalgia al cadere delle foglie autunnali. Sommato alla proposta N.1 amplia il tema "civiltà da recuperare". Si consiglia: nel naso, profumo di lime e basilico; nelle orecchie, Leonard Cohen
3. Philip Roth, L'animale morente (Einaudi)
Lo so, è datato, ma è proprio bello. Consiglio di noleggiare anche il dvd del film che l'anno scorso, Isabel Coixet ha tratto dal libro. Con Ben Kinsley e Penélope Cruz. Lettura da caldo, anche se l'ambientazione è newyorkesinvernale. Si consiglia: nel naso, profumo di caffè e legno; nelle orecchie, Guadalupe Pineda o la colonna sonora di Todo sobre mi mar di Almodovar (per rafforzare il link con la Cruz)

Fabio Zucchella, giornalista, caporedattore di Pulp Libri
Alan D. Altieri, Hellgate (Tea)
David Peace, Il maledetto United (Il Saggiatore)
David Sedaris, Quando siete inghiottiti dalle fiamme (Mondadori)

Rosellina Salemi, scrittrice
Michela Marzano, Estensione del dominio della manipolazione (Mondadori) servirà parecchio nei prossimi mesi e, a dispetto del titolo complicato, è un bellissimo saggio sulla società in crisi.
Ted Hughes, le Poesie raccolte nei Meridiani: il mondo ha bisogno di poesia.
Mario Calabresi, La sfortuna non esiste (Mondadori), per esorcizzare i demoni

Giampiero Rigosi, scrittore
Tre classici: Moby Dick di Hermann Melville, Anna Karenina di Lev Tolstoj, Lo straniero di Albert Camus.
Tre contemporanei: I nostri volti amore mio leggeri come foto di John Berger (Bruno Mondadori), Nel bianco di Simona Vinci (Rizzoli), Caterina sulla soglia di Susanna Bissoli (ed. Terre di Mezzo).


domenica 5 luglio 2009

Marc Pastor, La maledetta


Una rivelazione. Scrittura, trama, ambientazione: tutto quello che non ci si aspetta di trovare, a questi livelli, in un romanzo di esordio. Invece La maledetta di Marc Pastor (Giano, pagg. 234, 16 euro) è stato un'ottima sorpresa, da ogni punto di vista. Primo titolo tradotto in Italia dello scrittore barcellonese, criminologo e collaboratore della polizia scientifica, il romanzo indaga su Enriqueta Martì: figura inquietante, mai tratteggiata fino in fondo ma solo quanto basta per trasmettere il disagio generato da una donna realmente esistita, che si lasciò alle spalle una leggenda di angoscia e timore. Enriqueta la vampiressa, la guaritrice, la donna che si prende i bambini. Ne sono già spariti otto, figli di disperate di cui tutti mettono in discussione l'affidabilità, come le prostitute delle case chiuse. Basterebbe questo a costruire una trama solida, questa donna gelida e repellente ma capace di scatenare la passione di alcuni uomini, la sua cattiveria, il suo essere antitetica a ogni forma di maternità o di pietà. Invece nel romanzo di Pastor c'è la Barcellona più nera di inizio secolo, c'è l'investigatore Moisès Corvo che all'inizio forse ci appare eccessivo ma che poi ci piace molto, ci sono personaggi di contorno costruiti su misura. C'è molta amarezza, quel genere di amarezza che attraversa la storia e i luoghi, e di cui non ci si libera mai. In quest'ultimo aspetto sta forse la forte attualità di questo romanzo, dove la durezza estrema di certi passaggi (dei quali il lettore è preventivamente avvisato) riesce a non eccedere nell'economia dei contenuti, e dove la disillusione si aggrappa al vivere, al voler andare fino in fondo alle cose per dare un senso alle proprie esistenze, per dimostrare l'amicizia e la stima di chi ci vive accanto, la ricchezza di alcune forme di marginalità.
La scrittura, nella bella traduzione di Beatrice Parisi, ha bisogno di qualche pagina per prendere il ritmo, ma poi non si fa più sentire, diventa la robusta spina dorsale di una storia che mescola lucidamente intelligenza e cialtroneria di uno spaccato sociale tanto simile al nostro, e che alla fine lascia un senso di torbidume incompreso di ciò che sta nelle retrovie. Come accade anche oggi, leggendo un qualsiasi quotidiano.
Marc Pastor sarà in Italia a settembre, e in quell'occasione lo conoscerò: mi aspetto molto... mi aspetto che il suo essere persona sia alla pari del suo essere scrittore.
Intanto qui il blog che parla della "mala mujer", qui sotto il booktrailer del libro nell'edizione spagnola.