venerdì 30 ottobre 2009

Henrik Lange, 90 classici da leggere per chi ha fretta


Questi libri mi divertono. Alleggeriscono una serata, sono l'aperitivo per qualcosa di più impegnativo. E poi, ammettiamolo, anche da queste cose che sembrano facili e leggerine, c'è sempre da imparare. Inizi a leggere una vignetta e poi non la smetti più. Fai zapping tra le pagine, salti da un titolo all'altro per vedere come racconta i libri che conosci, e cosa dice di quelli che non hai letto. Te lo tieni sul comodino. Si intitola 90 classici da leggere per chi ha fretta, lo ha scritto e illustrato Henrik Lange con la traduzione di Stella Boschetti, ed è pubblicato da Cairo editore (190 pagg., 10 euro). Ogni opera, dai classicissimi ai best seller internazionali, è raccontata in una sintesi di quattro vignette. Anzi, per essere precisi le vignette dedicate alla trama sono solo tre, perché la prima è occupata da titolo e autore.
La sintesi è un'arte, ne sono convinta, e qui ne troviamo parecchia. Come si fa a ridurre in pochissime parole senso e trama delle 1380 pagine che Tolkien ha dedicato a Il signore degli anelli? Ecco qui:
1. Frodo è uno hobbit che trova un anello magico con cui si può dominare il mondo. Ma l'anello porta guai, per cui bisogna liberarsene.
2. Sembra che ogni creatura malvagia della Terra di Mezzo ce l'abbia con Frodo, ma lui se la cava alla grande.
3. Riesce a raggiungere il monte Fato e l'anello finisce nel fuoco. Così il mondo è di nuovo al sicuro. C'è di che fare un bel film, eh?
Per chi non si è fatto particolarmente stregare dal fantasy, qui c'è abbastanza materia per avere una cognizione e un velo di ironia, aggirando le 1380 pagine. Il senso del libro ovviamente non quello di un bigino da corsia di sorpasso, ma qualcosa con cui divertirsi mettendo alla prova la nostra capacità di fare una sintesi estrema e ironica dei grandi libri, magari confrontandola con quella di Lange. In fondo, ogni volta che consigliamo o raccontiamo un libro, facciamo più o meno la stessa cosa.
Per esempio, con Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, sapremmo fare meglio di così?
1. Dieci persone, tutti assassini, vengono convocate su un'isola. Lì vengono accusate dei crimini per cui non hanno mai pagato.
2. Non riescono a lasciare l'isola. Anzi, vengono ammazzati uno dopo l'altro da una mano sconosciuta.
3. Muoiono tutti e l'assassino lascia una lettera in cui confessa tutto, prima di togliersi la vita. (ma io non vi dico di chi è la firma).
Chiudo con qualcosa di più recente, Un gruppo di allegre signore di Alexander McCall Smith:
1. Precious Ramotswe usa la sua eredità per aprire un'agenzia di investigazioni in Botswana.
2. Mentre risolve i suoi casi, già che c'è risolve i problemi quotidiani della gente, parla dell'Africa e dei suoi animali.
3. Ah, e poi si intrattiene con uno stallone locale. E brava Precious!



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