domenica 29 marzo 2009

Piccoli editori, nuove collane, prezzi popolari

Si rivolgono a lettori differenti, cercano nicchie di mercato e di interessi da colmare, ma soprattutto ragionano sul prezzo di copertina, abbastanza contenuto da permettere, a chi deve decidere se acquistarli o meno, di valutare solo il contenuto, senza farsi condizionare dal costo: 10 euro, o poco di più. Tra editori già affermati che cercano nuovi spazi e piccole case sorte da poco, ho scelto quattro proposte che mi sono sembrate interessanti o curiose, e che elencherò in ordine di prezzo.

L'editore è già conosciuto per un nutrito catalogo di libri illustrati per bambini, di quelli che si comprano da regalare perché in realtà piacciono tanto ai grandi. Ora Topipittori, la casa editrice milanese di Paolo Canton e Giovanna Zoboli, propone una nuovissima collana, Gli anni in tasca. I primi tre titoli sono usciti da pochi giorni: Miralat di Diego Malaspina, L'estate del Lianto di Antonio Faeti e Il ragazzo è impegnato a crescere di Roberto Denti. Dieci euro il prezzo di copertina, tra le 100 e 200 pagine di lettura, per un'idea che prende spunto da una frase di François Truffaut a proposito del suo film Gli anni in tasca, del 1975: "Non si finisce mai con l'infanzia e non si finisce mai con le storie d'amore. Non è mai la stessa cosa. E poi mi sembra di rimediare a una certa ingiustizia perché non vi è proporzione fra l'importanza [dell'infanzia] nella vita e il poco spazio che il cinema le concede". Topipittori ha fatto la stessa cosa con questa serie di autobiografie di infanzia, che è andata a scovare adulti dalla buona memoria capaci di raccontare storie per tutti.

"Alta qualità e basso costo": è lo slogan dei MiniMarcos, le "truppe anticrisi" della Marcos y Marcos dei milanesi Claudia Tarolo e Marco Zapparoli, che ora mandano in libreria a dieci euro, tredici titoli del catalogo. Per iniziare Ho paura torero di Pedro Lemebel, "perché parla di libertà e delle tante forme dell’amore" nella convivenza tra un travestito passionale e di professione sarta e un militante del Fronte Patriottico alla ricerca di un covo sicuro per le riunioni clandestine. Happy birthday, turco! di Jakob Arjouni, è il primo dei quattro romanzi che vedono protagonista Kemal Kayankaya, "detective turco in una Francoforte a luci rosse", che nel 1985, dopo un grande successo editoriale in Germania e la riduzione cinematografica, inaugurò il filone europeo dell'etno-thriller.

Ferrarese, la Edizioni del Gorgo è nata prima di Natale per divulgare la letteratura polacca contemporanea e dell'Est Europa. Un patrimonio sconosciuto o conosciuto solo in piccolissima parte, attraverso autori che sono riusciti a far filtrare i loro scritti, e che sta affiorando solo ora, anni dopo la caduta dei regimi comunisti, anche grazie al lavoro di ricerca e scoperta di realtà editoriali come questa. Per il debutto la casa editrice ha scelto Quell'estate a Zawrocie di Hanna Kowalewska (217 pagg., 11 euro), storia dell'eredità di Matylda, reclusa nel suo monolocale cittadino, che inaspettatamente riceve dalla nonna Aleksandra la tenuta di famiglia, Zawrocie. Sarà l'inizio di un viaggio, anche introspettivo, di conoscenza dell'anziana donna dalla quale è sempre vissuta distante, ma anche di un intero mondo che ora le ruota attorno.

Infine Salani, con la collana nuova Petrolio, sconfina nel noir, di cui tra gennaio e febbraio sono stati pubblicati i primi due titoli: Quando la notte obbliga dello spagnolo Montero Glez (240 pagg. 13 euro), un’intricata e barocca storia ambientata tra il sud della Spagna e le periferie madrilene, quasi un ritmo e un sapore picaresco postmoderno. La morte è giovane dell'italiana esordiente Rita Gatto (288 pagg., 13 euro) è invece l'indagine su un uomo ucciso a fucilate in un piccolo borgo ligure, dove le vite dei residenti si incrociano con quelle dei villeggianti.


4 commenti:

elisabettabucciarelli ha detto...

Sceglierò i Topipittori! Mi sembrano bellissimi! E ne parlo anch'io, prossimamente!!!

akio ha detto...

meraviglia!

giardigno65 ha detto...

Ottime informazioni. Topipittori non la conoscevo, grazie

SenzaUnaDestinazione ha detto...

Grazie Bet e grazie Akio, e complimenti a Giardigno65 per il suo blog con i mini-post.